PRIMI ESERCIZI DI MEDITAZIONE
Sei incontri con Natale Benazzi
La mistica non è un’esperienza che riguarda solo alcuni privilegiati,
ma che è possibile per ciascuno di noi:
è apertura degli occhi nella direzione del Tutto,
è esperienza completa della vita
(cf. Raimon Panikkar)
1. La meditazione come ‘verbalizzazione interiore’ di un testo.
2. La meditazione come ‘verbalizzazione interiore’ di una breve frase o parola.
3. La meditazione come ‘verbalizzazione-preghiera’.
4. La meditazione come ‘visualizzazione di sé’.
5. La meditazione come ‘visualizzazione dell’altro’.
6. La meditazione come ‘visualizzazione del cosmo’.
L’approccio che si vuole presentare parte da un asserto molto semplice: ciascuno di noi ha un cuore e una mente che possono fare esperienza della totalità della vita e che sono predisposti all’apertura verso l’Assoluto (anzi: noi stessi siamo Apertura dell’Assoluto, siamo le varie forme con cui il Divino appare nell’Umano, il Grande appare nel Piccolo, il Tutto appare nel Frammento…): solo dobbiamo ricordarcelo.
Il percorso presente offre sei modalità attraverso le quali possiamo ‘sperimentare’ questa relazione Tutto-Frammento, per restituirci una parte profonda e spesso dimenticata di noi stessi. È un percorso ‘iniziatico’, introduttivo.
È solo l’inizio, l’assaggio.
Ciascuno sceglierà poi se gustare pasti più ricchi.
È un percorso che propone originalmente un’unità tra Oriente e Occidente: la meditazione, infatti, non è solo quella della tradizione buddista e yoga, ma è anche quella (troppo dimenticata o ridotta a moralismo) delle scuole filosofiche greche e latine e della tradizione cristiana.
PERCHE’ LA MEDITAZIONE VI FA BENE? UN BREVE INVITO (scarica)